Nuovi banchi nella scuola di Moguèya!

Grazie al vostro prezioso sostegno, siamo lieti di annunciarvi la realizzazione e l’arrivo di nuovi 30 banchi in plastica riciclata alla scuola di Moguèya. Sono state giornate di grandi festeggiamenti al villaggio di Dydir riunito per l’occasione, in un tripudio di colori e palpabile gioia dei bambini che siamo lieti di documentarvi.

A nome dei Burkina Kamba, non possiamo che ringraziare tutti i nostri donatori e sostenitori, che hanno contribuito in ogni forma, anche aderendo alla campagna da noi lanciata “Cashback to Africa”. Un ringraziamento particolare per il generoso contributo, va anche alla società Wasteandchemicals S.r.l. sensibile alle tematiche di impatto ambientale e gestione di rifiuti, svolgendo valutazioni e consulenza proprio in tale ambito.

Siamo pertanto orgogliosi di raccontarvi questo progetto nelle sue molteplici finalità: educative, ambientali e sociali.

Infatti, i banchi sono stati realizzati da una cooperativa locale Yamba-D, attraverso un processo atossico delle plastiche, che vengono fuse ad alta temperatura, poi stampate e trasformate in banchi. Il risultato è una plastica riciclata, più forte e resistente, che sostituisce il legno, sempre più scarso a causa della deforestazione e dei cambiamenti climatici nella regione del Sahel.

Per darvi dei numeri concreti, l’iniziativa crea una forte adesione dei partecipanti, assicurando un processo produttivo dalla collezione dei rifiuti ai prodotti finiti.

Anche solo con la produzione di 4.000 banchi di plastica all’anno, nella capitale Ouagadougou, consente:

  • la raccolta di 120 tonnellate di rifiuti;
  • di migliorare la salubrità dell’ambiente e di vita di 60.000 case;
  • di salvaguardare 100 tonnellate di legno, pari allo sfruttamento di 80 ettari di bosco;
  • di creare almeno 20 posti di lavoro nella cooperativa.

Concludiamo con le parole di Ali Derme, figlio del fondatore della cooperativa Yamba-D, che condividiamo fortemente: “Questa iniziativa aiuta anche a dimostrare ai bambini che possiamo recuperare i rifiuti e dargli una seconda vita”.